lunedì 4 febbraio 2008

Questa pazza, pazza America !!







SuperBowl XLII.





Hi everybody !!





Voglio raccontarvi perchè l'America diventa un manicomio ogni anno, a cavallo tra Gennaio e Febbraio. La colpa è tutta di questo strano mostro chiamato SuperBowl. In linguaggio potabile significa SuperPallaOvale (Bowl = Palla Ovale), ed è la finale del campionato di football americano (NFL). Non vi preoccupate se non ne conoscete le regole (http://it.wikipedia.org/wiki/Football_americano), perchè mezzo mondo fa fatica a capirle, ma nonostante questo, invece di lasciar perdere, si collega veemente ogni anno. Ieri sera, infatti, c'erano collegati oltre 40 Paesi, per oltre un miliardo (potenziale) di spettatori. Dico potenziale perchè, a parte gli USA, per noi malcapitati di oltre oceano (e per molti altri) la partita andava in onda ad orari improponibili, e quindi molta gente ha gettato la spugna nel corso della gara, tornandosene a letto. Non il quì presente pazzo schizofrenico, il quale è rimasto, con gli occhi sbarrati a forza di tazzine di caffè, davanti alla TV da mezzanotte alle quattro del mattino !! E sappiate che sono pure sotto esami !!








Cosa c'era da vedere ?







Preparatevi perchè potrà sembrarvi triste. Ad una povera malcapitata, tale Jordin Sparks, vincitrice di un concorso o non so che, è toccato cantare - anzi, straziare - l'inno prima della partita... E già quì il critico rompiballe che sono io si ribella. Ma come cazzo si fa ? Avete mandato a cantare Mariah Carey, e il pubblico si è sganasciato perchè l'ha vista cadere mentre saliva sul palco. Avete mandato Janet Jackson (a lato, con Justin Timberlake, in quello che in America hanno chiamato boob job), e quando le si è scoperta una tetta in mondovisione, gli spettatori ultra ottantenni si sono ringalluzziti al punto da far perdere quote di mercato all'azienda che produce il Viagra. Ieri sera, invece, con la scusa che la ragazza è figlia di un ex-campione di football, avete spedito una poverina a fare una così magra figura da provocare un picco di suicidi persino tra gli stambecchi delle foreste del Cile...


E che dire di Gisele Bundchen ? Ieri sera c'era anche lei al University of Phoenix Stadium (che vedete quì sopra nella foto) di Glendale, Arizona, per la partita. Ora che si è fidanzata col giocatore più trendy del momento, tale Tom Brady (che ieri sera, tra l'altro, se n'è tornato a casa con un leggero occhio pesto e con le pive nel sacco - scusa, Tom, ma quando si perde può succedere...), si perde il Carnevale di Rio per andarsi a vedere dei tori che si prendono a cornate davanti a migliaia di cotolette di pollo e boccali di birra ? Ma dove siamo, in America ? Appunto, dicevo...






Il fatto tecnico...




In tutto questo can-can, avrete capito che della partita, in effetti, fregava quasi niente a nessuno. Tranne che a me, che è un annetto che mi danno per cercare di capire le regole di questo maledetto sport ! In due parole, ecco quel che ho capito finora (e sappiate che l'esperienza di ieri sera non fa affatto testo...:) ): ci sono due squadre da circa 65 giocatori ciascuna (!), alcuni dei quali ingurgitano qualcosa come 10.000 calorie al giorno (!!) solo perchè il loro ruolo è buttare giù quelli che vogliono buttare giù quello che non si deve buttare giù, cioè il regista della squadra, che si chiama quarterback. In campo si va 11 contro 11: 22 tori scatenati che non fanno altro che darsele di santa ragione per 4 periodi di 15 minuti l'uno. Ci sono 9 arbitri, uno staff di 17 allenatori per squadra (!!!) e 30 palloni ovali a disposizione di ogni squadra per ogni partita (certo, lo fanno perchè se qualcuno di quei bestioni c'ha fame... si mangia un pallone !!). Non oso pensare a come organizzino le trasferte: tra giocatori, staff e dirigenza, ogni volta si muovono circa 100 persone, con annessi i 30 palloni presentati prima, 600 kg di attrezzatura sportiva e 1500 polli per sfamare le belve inferocite. Ma perchè la Marina non gli affitta una portaerei ?






Ed è finita che...




...per 17-14 hanno vinto quelli scalcagnati, sui quali, vi giuro, certe agenzie di scommesse ad un certo punto rifiutavano persino di piazzare delle giocate !! Gli scalcagnati all'anagrafe sono i New York Giants, che non vincevano dal 1990. Di fronte non avevano solo la più forte squadra di sempre del football americano (anche se io non ci credo...), ma pure il commento di Antonio Albanese: "Ntu culu ai Giants !"... Scherzi a parte, i cazzutissimi imbattibili avversari, i New England Patriots, avevano vinto, fino a ieri sera, solo e soltanto tutte e 18 le partite giocate in questa stagione !! Roba da antologia, roba che neanche Luciano Moggi sarebbe riuscito ad organizzare coi suoi intrallazzi... Questi Patriots, però, che cavolo fanno ? A un passo dalla storia, l'unica partita che mi vanno a perdere è quella più importante, mettendolo in quel posto a tutti quelli che credevano che "Boston quest'anno si mangia il mondo !!". Non capite ? E dai che vi spiego !! 1) I Patriots sono di Boston, anche se il nomignolo è New England; 2) Boston ha 4 squadre professionistiche, una per ogni lega professionistica degli sport USA; 3) Nel baseball i campioni sono i Boston Red Sox, nell'hockey i Boston Bruins sono seri candidati al titolo, mentre nel basket i Boston Celtics si stanno mangiando tutto e tutti... 4) Capito l'inculata ? Se va a finire come tutti pensano, quest'anno a Boston arrivano 3 titoli su 4. Ed a quel punto la colpa di chi è ? Ma dei Patriots, che, come dei veri polli, ieri sera hanno steccato proprio la partita tra i cactus del deserto...



La promessa/invito

Visto che avete capito che il SuperBowl è più che altro (splendido e coloratissimo) corollario, verreste con me l'anno prossimo al sole di Tampa, Florida ? Vi prometto sole, caldo e... il solito gran casino !!









A presto,

Tonnellotto





PS::: per saperne di più >> http://www.playitusa.com/articolo.php?id=7232

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